Probabilmente sai che un peso normale ha un'influenza positiva sulla salute e può proteggere il sistema cardiovascolare da malattie come l'infarto. Anche i reni, però, traggono beneficio da un peso giusto. Vediamo perché e cosa si può fare.
Come si classifica il peso corporeo?
Per poter confrontare il peso di persone di taglia diversa, è stato introdotto il cosiddetto indice di massa corporea (=BMI). Il peso e le dimensioni del corpo vengono messi in relazione tra loro con l'aiuto di una formula.
In base al BMI, il peso corporeo può essere suddiviso in diversi gruppi:
Idealmente, il tuo BMI dovrebbe essere compreso tra 18,5 e 24,9. Sia l'eccesso di peso che il sottopeso comportano un carico supplementare per l'organismo.
Quale influenza può avere l'eccesso di peso sui reni?
In particolare, il sovrappeso (obesità) ha un impatto negativo su diverse funzioni del corpo. Il metabolismo, ad esempio, risente di un eccesso di massa corporea e, a lungo andare, può portare al diabete. Nel corso del tempo, anche i vasi sanguigni devono spesso far fronte a una crescente calcificazione, il che significa che tutti gli organi risentono del sovrappeso, compresi i reni. Se soffri di una malattia renale, avrai sentito il medico parlare della progressione dell'insufficienza renale. Si tratta del progressivo declino della funzione renale. Il sovrappeso può accelerare la perdita progressiva della funzione renale. Con questo articolo non vogliamo rovinare il tuo piacere di mangiare o puntare il dito contro di te. Vogliamo solo farti capire quanto sia importante un peso sano per proteggere i reni a lungo termine.
Questo vale ovviamente anche per i reni trapiantati. Il nuovo rene deve mantenere il sangue pulito e il corpo in equilibrio il più a lungo possibile. Dato che molti studi hanno ormai dimostrato che il sovrappeso sia prima che dopo il trapianto ha un effetto negativo sulla vita del rene del donatore, il peso viene spesso preso in considerazione già prima dell'intervento. In alcuni casi, è necessario un BMI inferiore a 30 per essere autorizzati al trapianto. Oltre all'influenza sulla funzione renale, il peso gioca un ruolo decisivo anche nella guarigione delle ferite. Se il peso è nella giusta misura, le complicazioni durante il processo di guarigione dopo l'intervento sono molto meno probabili. Questo è un ulteriore motivo per raggiungere il peso ideale attraverso un'alimentazione consapevole e l'esercizio fisico. Nelle sezioni seguenti scoprirai come contare le calorie può aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
Che cosa sono le calorie?
Per tutte le nostre funzioni corporee abbiamo bisogno di energia, che assumiamo in gran parte attraverso il cibo. Esistono tre gruppi principali di fonti energetiche nella nostra dieta: Carboidrati (costituiti da molecole di zucchero), proteine e grassi. Per descrivere la quantità di energia rilasciata da un alimento, si utilizza l'unità di misura delle calorie (o, per lo più, delle chilocalorie). Le calorie indicano quanta energia è contenuta negli alimenti.
Di quante calorie ho bisogno in un giorno?
Il fabbisogno calorico giornaliero è molto individuale e dipende da molti fattori diversi. Se pratichi molto sport in un giorno, il tuo corpo consumerà naturalmente più energia o calorie rispetto a un giorno in cui sei sdraiato sul divano. Anche l'età e la corporatura giocano un ruolo importante nel fabbisogno energetico.
La quantità di energia necessaria per mantenere le funzioni corporee più importanti durante il sonno, ad esempio la respirazione e la temperatura corporea, è chiamata anche metabolismo basale.
Tuttavia, poiché di solito non si dorme tutto il giorno, l'energia necessaria per le attività quotidiane o per l'esercizio fisico viene aggiunta al metabolismo basale. Questa quantità di energia è chiamata anche metabolismo energetico.
L'energia necessaria per un'intera giornata è costituita dal metabolismo basale e da quello energetico. Per questo motivo questo valore è chiamato anche metabolismo totale.
Sono stati utilizzati molti termini. Per una migliore visione d'insieme, li riassumiamo nella tabella seguente:
Se con la dieta si consuma l'esatta quantità di energia o di calorie che corrisponde al tasso metabolico totale, il peso corporeo di solito rimane pressoché invariato. Questo perché il calcolo è più o meno nullo: si consuma esattamente la stessa quantità di energia che si utilizza. Se invece si fornisce al corpo una quantità di energia, cioè di calorie, superiore a quella consumata durante il giorno, l'organismo ne accumula una scorta. Una parte viene immagazzinata nei muscoli e nel fegato, mentre un'altra parte viene immagazzinata sotto forma di grasso. Proseguendo il ragionamento, si può affermare che se si consuma più energia di quanta se ne assuma, si perde peso.
Raccomandazioni per le malattie renali
Le linee guida KDIGO (=Kidney Disease: Improving Global Outcomes) si rivolgono specificamente alle persone affette da malattie renali. Ad esempio, raccomandano che i pazienti sottoposti a trapianto di rene con un BMI compreso tra 18,5 e 30 mangino ogni giorno tra le 25 e le 35 kcal/kg di peso corporeo per mantenere il loro peso. Se il tuo BMI rientra in questo intervallo, puoi facilmente calcolare il fabbisogno energetico giornaliero moltiplicando il tuo peso corporeo per le 25 o 35 kcal. Se il BMI è superiore a 30, si consiglia di perdere peso. A tal fine, è necessario mangiare da 500 a 1.000 kcal in meno al giorno rispetto alle 25-35 kcal calcolate per chilogrammo di peso corporeo. Se si soffre di una malattia renale, l'apporto calorico consigliato è di 20-25 kcal per chilogrammo di peso corporeo al giorno per mantenere il peso. Tuttavia, poiché queste sono solo linee guida e ci sono molti altri fattori in gioco, è meglio discutere il proprio fabbisogno energetico giornaliero individuale con il proprio team medico. Loro sono gli esperti in questo campo e possono prendere in considerazione altri fattori.
Come mi aiuta il conteggio delle calorie a mantenere o raggiungere il mio peso ideale?
Come già sai, l'energia che non usi viene immagazzinata nel corpo, soprattutto sotto forma di tessuto adiposo. Se vuoi mantenere il tuo peso, dovresti mangiare esattamente tante calorie quante ne consumi al giorno (= metabolismo totale). Al contrario, questo significa anche che per perdere peso è necessario mangiare meno calorie di quelle che il corpo consuma. Questo costringe l'organismo a utilizzare le proprie riserve energetiche e a ridurre il grasso corporeo.
Una volta calcolato il metabolismo totale, è opportuno tenere un registro delle calorie consumate al giorno per almeno un certo periodo di tempo, ad esempio una settimana all'inizio. In questo modo si potrà facilmente scoprire se si stanno assumendo più calorie di quante se ne consumano. Ma come si fa a sapere quante calorie contiene il cibo? Lo scopriremo nella prossima sezione.
Quante calorie ci sono nel cibo che mangio?
Se ora vuoi iniziare a documentare il tuo apporto calorico giornaliero, dovrai ovviamente prima scoprire quante calorie ci sono nei diversi alimenti.
I produttori sono obbligati a indicare su tutti gli alimenti quante calorie contengono sotto forma di tabelle. Nella maggior parte dei casi, queste informazioni si riferiscono a 100 g di alimento. E questo ci porta a una parte un po' difficile. Per poter determinare la quantità di calorie con un certo grado di precisione, è opportuno pesare i pasti, soprattutto all'inizio. In questo modo ci si può rapidamente fare un'idea delle quantità appropriate. Non appena ciò avverrà, potrai risparmiarti la fatica di pesare.
Se ora si vuole determinare la quantità di calorie di un piatto intero, ad esempio la pasta al pesto, si determina la quantità di pasta e la quantità di pesto utilizzata. Quindi, per trovare il corrispondente conteggio delle calorie, dividi la quantità pesata in grammi per 100 (se il conteggio delle calorie si basa su 100 g) e moltiplica questo numero per le calorie indicate.
Per facilitare la comprensione, ecco un esempio: 100 g di pasta integrale cotta contengono circa 140 kcal, 100 g di pesto contengono circa 520 kcal. Per una porzione di pasta al pesto si utilizzano circa 250 g di pasta integrale cotta e 40 g di pesto. Il calcolo per la quantità di calorie è dunque:
250 g di pasta integrale: 100 g = 2,5
2,5 x 140 kcal = 350 kcal
40 g di pesto: 100 g = 0,4
0,4 x 520 kcal = 208 kcal
Quantità calorica per 1 porzione di pasta al pesto: 350 kcal + 208 kcal = 558 kcal
Questo significa che se si mangia una porzione di pasta al pesto, questa corrisponde a circa 558 kcal
Se tutto questo è troppo complicato per te, puoi facilmente consultare il contenuto calorico dei diversi alimenti nell'app Mizu
Qui puoi selezionare diversi ingredienti e inserire la quantità che mangi. L'app calcolerà automaticamente a quante calorie corrispondono.
A questo punto bisogna aggiungere una nota molto importante: anche le bevande come succhi o altre bibite contengono calorie, che non vanno ignorate. Si devono contare a meno che, ovviamente, non si evitino e si beva principalmente acqua. Aggiungi qualche goccia di succo di limone per dare sapore alla tua acqua senza aggiungere calorie.
A cos'altro bisogna prestare attenzione?
È bello avere una panoramica dell'apporto energetico giornaliero contando le calorie! Tuttavia, non è importante solo la quantità di cibo, ma anche quello che si mangia. Una dieta equilibrata e sana è ancora particolarmente importante. In caso di malattie renali e dopo un trapianto di rene, la dieta mediterranea è particolarmente consigliata. I componenti principali sono le verdure, il pesce al posto della carne e i grassi vegetali come l'olio d'oliva al posto dei grassi animali. Cucinando molto del proprio cibo, non si cade negli zuccheri nascosti dei cibi pronti. Se vuoi sapere esattamente cosa include la dieta mediterranea, consulta l'app Mizu per trovare articoli sulla dieta mediterranea.
Inoltre, puoi naturalmente aiutare il tuo corpo a perdere peso facendo esercizio fisico. Più esercizio significa anche un maggiore consumo di energia. Si raccomanda di fare esercizio almeno cinque volte alla settimana per 30 minuti alla volta. Se hai appena subito un trapianto di rene, ovviamente dovresti iniziare a fare esercizio solo dopo aver consultato il tuo medico. L'importante è riabituarsi lentamente allo sforzo. Il modo migliore per farlo è elaborare un piano con il team medico e decidere insieme quali tipi di sport sono adatti.
Ora che conosci le nozioni di base più importanti sul peso, l'alimentazione e il conteggio delle calorie, puoi iniziare subito. Per favore, però, non sentirti sotto pressione. È normale che ci vogliano alcuni giorni per prendere confidenza. Tuttavia, ti accorgerai presto che gradualmente svilupperai un feeling con gli alimenti e con i loro valori nutrizionali. Se hai difficoltà ad affrontare l'argomento, parlane apertamente con il tuo medico o con un nutrizionista. Questi potranno offrire molti consigli preziosi su come integrare meglio il conteggio delle calorie nella routine quotidiana.