L'influenza del peso sul trapianto
Probabilmente sai che un peso sano è generalmente benefico per la tua salute. Molti studi consolidati dimostrano che un peso sano può proteggere da patologie croniche come l'ipertensione o le malattie articolari. In generale, il sovrappeso è anche un fattore di rischio per una più rapida progressione della malattia renale cronica e persino per l'insufficienza renale. Durante la dialisi, il controllo della ritenzione idrica e della qualità del trattamento avviene principalmente attraverso il peso. Ma il peso gioca anche un ruolo decisivo per il successo del trapianto e per la funzionalità del nuovo rene. Vi spieghiamo perché e quale dovrebbe essere il tuo peso.
Che cos'è l'IMC?
Prima di discutere l'esatto impatto del peso sul rene nuovo, diamo un'occhiata all'unità di misura in cui il peso viene spesso espresso per questi scopi. Si tratta dell'Indice di Massa Corporea (=BMI). Questo indice mette in relazione il peso corporeo con l'altezza e la superficie corporea. A differenza della pura indicazione del peso corporeo, in questo caso si tiene conto anche dell'altezza. L'IMC si misura in modo molto semplice:
Indice di massa corporea (IMC) = peso corporeo (kg) / altezza (m)².
Quanto dovrebbe essere alto il tuo IMC?
L'IMC è suddiviso in diverse categorie per dare un'idea più precisa del proprio peso. Le categorie vanno dal sottopeso, al peso normale, al sovrappeso. Se il sovrappeso è eccessivo, si parla di obesità. Le categorie esatte sono riportate nella tabella seguente:
Qual è il ruolo del peso prima del trapianto?
Durante la dialisi, oltre a raggiungere il peso target dopo il trattamento (detto anche "peso secco"), l'obiettivo è anche quello di ridurre le fluttuazioni di peso tra un trattamento e l'altro (il cosiddetto aumento di peso interdialitico o IDWG). Questo protegge dalla ritenzione idrica e dall'iperidratazione.
Un peso sano sembra essere un grande vantaggio anche in relazione al trapianto di rene. Questo vale sia per la preparazione al trapianto sia per la sopravvivenza a lungo termine dell'organo. Ciò è suggerito da alcuni studi che hanno esaminato il rapporto tra peso corporeo e trapianto di rene. I risultati di questi studi dimostrano che le persone in sovrappeso che hanno un rene nuovo presentano comunque un rischio significativamente maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari dopo il trapianto. Pertanto, un peso sano ti aiuterà a prepararvi all'operazione nel miglior modo possibile e a mantenere in forma il sistema cardiovascolare. Allo stesso tempo, un peso sano può aiutare a massimizzare la vita del nuovo rene.
Per questo motivo, molti centri di trapianto limitano fortemente l'accesso alla lista d'attesa al di sopra di un IMC di 35-40 kg/m². Al contrario, questo significa che le persone in sovrappeso hanno molte meno probabilità di essere trapiantate. Il rischio che il nuovo rene non duri a lungo a causa dell'obesità è elevato. Anche le attuali linee guida mediche raccomandano di abbassare l'IMC del ricevente a 30 kg/m² prima del trapianto attraverso una consulenza nutrizionale mirata, migliorando così l'esito del trapianto. In sostanza, si può dire che si dovrebbe affrontare un trapianto di rene il più possibile in forma e in forze, nonostante la dialisi, per poter influenzare il rischio di successo!
Hai qualche chilo di troppo e magari sei in procinto di subire un trapianto? L'équipe di dialisi e il centro trapianti hanno a disposizione una serie di aiuti. Se non sei già stato informato su questo argomento, chiedi supporto per migliorare il tuo peso.
In che modo influisce il peso sulla funzione del nuovo rene?
Come appena descritto, l'obesità può accelerare la progressione dell'insufficienza renale cronica verso l'insufficienza renale definitiva. È quindi logico che il sovrappeso dopo il trapianto possa essere pericoloso anche per il nuovo rene. Alcuni studi dimostrano che le persone in sovrappeso hanno maggiori probabilità di avere un ritardo nella funzionalità del nuovo rene dopo il trapianto. Inoltre, il nuovo rene non sembra funzionare in modo ottimale a lungo termine in questo gruppo di riceventi del trapianto. A partire da un IMC superiore a 35 kg/m², questo ritardo della funzione del nuovo rene può essere osservato fino alla metà dei trapiantati.
Allo stesso tempo, come già sai, il sovrappeso mette a rischio la salute del sistema cardiovascolare. Di solito questo è già un po' compromesso a causa dell'insufficienza renale cronica e di eventuali malattie concomitanti come l'ipertensione o il diabete. È quindi ancora più importante che ti sforzi in questo senso se ritieni che sia questo il caso!
Come vedi, un peso sano è estremamente importante prima e dopo il trapianto. Al contrario, i punti citati significano che puoi influenzare in modo significativo le possibilità di successo e di sopravvivenza del tuo trapianto, sia a breve che a lungo termine, attraverso un adeguato controllo del peso.
Fluttuazioni di peso dopo il trapianto
Come già sai, le fluttuazioni di peso durante la dialisi non sono l'eccezione, ma piuttosto la regola. Sebbene il peso totale sia l'aspetto più importante dopo il trapianto, le fluttuazioni di peso e l'aumento di peso non sono rari. Le ragioni sono molteplici, due delle quali particolarmente importanti.
- Funzione renale: se la funzione del nuovo rene diminuisce dopo il trapianto, si può verificare una ritenzione idrica che può portare a un aumento di peso. Per individuare il più precocemente possibile questo fenomeno, il team medico controllerà e documenterà regolarmente il tuo peso. Allo stesso tempo, la funzione del nuovo rene sarà monitorata attraverso esami di laboratorio. Puoi trovare maggiori informazioni su questo argomento in altre parti e risorse dell'app Mizu. È inoltre possibile registrare regolarmente il proprio IMC e il proprio peso nel diario.
- Immunosoppressori: questo tipo di farmaci sopprime la funzione del sistema immunitario per proteggere il nuovo rene dal rigetto da parte dell'organismo. Allo stesso tempo, questi farmaci possono causare aumento di peso e livelli elevati di zucchero nel sangue. Per saperne di più sugli effetti collaterali di questi farmaci e su come gestirli al meglio, rivolgiti al tuo medico di fiducia e agli altri articoli dell'app Mizu.
Cosa si può fare se si è in sovrappeso?
Per tenere sotto controllo il sovrappeso prima e dopo il trapianto, il proprio stile di vita gioca un ruolo importante. Sia prima che dopo il trapianto, è necessario fare sufficiente esercizio fisico e seguire una dieta sana. Questo è particolarmente importante per quanto riguarda l'assunzione dei nuovi farmaci (ad esempio, gli immunosoppressori). Le attività fisiche a bassa intensità, come camminare, andare in bicicletta o fare escursioni, sono particolarmente indicate dopo il trapianto.
Se hai problemi a gestire il tuo peso, una consulenza nutrizionale professionale, che includa la conoscenza della malattia renale, può aiutarti sia prima che dopo il trapianto. In alcuni casi, la riabilitazione è possibile anche prima del trapianto per aiutare a gestire il peso con la motivazione e il sostegno del team giusto.
Come si può vedere, ci sono molti modi per aiutare il nuovo rene a iniziare al meglio il suo nuovo lavoro mantenendo un peso sano. La chiave è in gran parte nelle proprie mani.