Dopo un trapianto, molte persone con insufficienza renale sperano di poter finalmente riacquistare un po' di normalità nella loro vita quotidiana. Per molti, questo include anche una vita sessuale soddisfacente. Soprattutto durante la dialisi, la vita di tutti i giorni era caratterizzata da molte regole, appuntamenti e da un rigido piano terapeutico e farmacologico. Sia i vari farmaci che l'equilibrio ormonale, che può farti sentire confuso, e naturalmente l'elevato stress emotivo, hanno spesso un effetto negativo sulla vita sessuale nel tempo.
Ovviamente, alcune cose non cambiano dopo il trapianto, come ad esempio un piano farmacologico che è importante almeno quanto quello precedente alla donazione dell'organo. Ma per alcune persone la speranza è che la loro sessualità si normalizzi un passo alla volta. Vediamolo insieme.
Quanto tempo devo aspettare per fare sesso dopo il trapianto?
Dopo il trapianto, il corpo ha bisogno di un po' di tempo per riprendersi dall'operazione. Non esiste una risposta generale su quanto tempo ci vorrà per ciascuno. I fattori che influiscono sono il processo di guarigione della ferita e la rimozione del cosiddetto stent ureterale. Lo stent ureterale, come suggerisce il nome, sostiene il tratto urinario dopo l'intervento e viene rimosso poche settimane dopo il trapianto in clinica.
Il tuo proprio caso deve essere discusso con il tuo team di medici che ti sta curando. Di norma, prima di avere rapporti sessuali si dovrebbero attendere 4-6 settimane dall'intervento.
Indipendentemente dal processo di guarigione fisica, dovresti anche lasciarti il tempo di elaborare mentalmente gli eventi stressanti delle ultime settimane, mesi e anni. Il corpo ha bisogno di recuperare le forze dopo un'operazione impegnativa. È quindi normale che ci voglia un po' di tempo prima che il desiderio sessuale ritorni. Non metterti sotto pressione! Prenditi il tempo di cui il tuo organo ha bisogno per adattarsi al corpo in tutta tranquillità. Il tuo partner lo capirà. La cosa più importante è che ne parliate apertamente.
Dopo il trapianto di rene, ho di nuovo voglia di fare sesso?
Purtroppo, come spesso accade, non esiste una risposta generale a questa domanda. Grazie all'eliminazione della dialisi regolare, alla normalizzazione dell'equilibrio ormonale e al cambiamento di alcuni farmaci, è possibile che il desiderio di fare sesso (=libido) torni da solo dopo il trapianto.
Se questo non è il tuo caso, non c'è motivo di preoccuparsi. Ci sono diverse ragioni che possono portare alla perdita della libido anche dopo un trapianto. Una volta individuato il problema, è possibile trovare delle soluzioni.
Ragioni e soluzioni per desiderare più sesso dopo il trapianto
Benessere mentale
Le ultime settimane e gli ultimi mesi sono stati estremamente stressanti per il tuo corpo. Il lungo periodo di dialisi e il recupero dopo il trapianto non hanno avuto un impatto solo fisico, ma anche mentale. Per questo motivo, il corpo ha bisogno di un po' di tempo per elaborare gli eventi. Il tempo necessario varia da persona a persona.
Non metterti sotto pressione e prenditi il tempo necessario per elaborare l'esperienza. A volte può essere utile parlare con amici e familiari dei propri pensieri e sentimenti. Anche parlare apertamente delle proprie preoccupazioni con il team medico può avere un effetto positivo sul proprio benessere mentale. Non c'è assolutamente nulla di cui aver paura. Le persone più care ti hanno accompagnato nel tuo percorso fino ad ora e continueranno a fare tutto il possibile per assicurarsi che tu stia bene.
Benessere fisico
Dopo il trapianto, ci sono anche alcuni cambiamenti fisici a cui dovrai abituarti. Come probabilmente già saprai, dopo il trapianto dovrai assumere dei farmaci per far sì che il tuo nuovo rene venga accettato correttamente dall'organismo (=immunosoppressori). Questi farmaci possono farti sentire stanco e debole, soprattutto all'inizio, e questo può far sì che molte persone non abbiano voglia di fare sesso.
Gli immunosoppressori possono anche causare infezioni nell'area genitale, che hanno un effetto negativo sulla vita sessuale. Soprattutto nelle donne, le infezioni tipo candida sono effetti collaterali comuni. Non avere paura di parlarne con il tuo medico. Spesso questi effetti collaterali possono essere controllati meglio cambiando o modificando il farmaco. Anche se può essere un po' difficile parlarne, è bene che ne parliate il più apertamente possibile con il team nefrologico.
In alcuni uomini, l'assunzione di immunosoppressori può portare alla disfunzione erettile. Esistono trattamenti anche per questo, ma è sufficiente parlarne apertamente con il proprio team medico. Se si soffre di disfunzione erettile, ad esempio, si può assumere un inibitore della 5-fosfodiesterasi (PDE-5). Questi farmaci inibiscono l'attività dell'enzima fosfodiesterasi, rendendo più facile ed efficace l'erezione. È importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco, per accertarsi che sia adatto alle proprie esigenze.
Iniezioni e altri aiuti
Esistono anche altri modi per trattare la disfunzione erettile. Ad esempio, può essere d'aiuto la cosiddetta tecnica di autoiniezione del tessuto erettile. Con questa tecnica, l'uomo si inietta alcuni farmaci nel tessuto erettile del pene, che possono contribuire a facilitare l'erezione.
Anche le pompe vacuum o gli impianti erettili sono dispositivi meccanici che possono essere utilizzati per trattare la disfunzione erettile. Per saperne di più, è meglio chiedere consiglio al proprio medico di fiducia. Insieme troverete il metodo di trattamento più adatto.
Sesso sicuro e contraccezione dopo il trapianto
Dopo un trapianto di rene, è particolarmente importante osservare diverse norme igieniche durante i rapporti sessuali per evitare la trasmissione di infezioni. Gli immunosoppressori rallentano le reazioni del sistema di difesa dell'organismo (=sistema immunitario), in modo che il nuovo rene possa essere accettato dal corpo.
Allo stesso tempo, le funzioni utili del sistema immunitario sono fortemente limitate da questi farmaci. Ciò significa che il sistema immunitario ha più difficoltà a riconoscere e combattere virus, funghi e batteri, i fattori scatenanti delle infezioni. È quindi ancora più importante sostenere il proprio organismo in questo processo. I consigli che seguono vi spiegano esattamente come fare durante il sesso:
- Dopo un trapianto d'organo, la contraccezione con il preservativo è particolarmente consigliata. Anche se è possibile assumere contraccettivi orali (=pillola), si dovrebbe comunque usare il preservativo come contraccezione aggiuntiva a causa della mancanza di protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
- L'assunzione di immunosoppressori riduce l'effetto della pillola, e questo è un altro motivo per cui si raccomanda una contraccezione aggiuntiva con il preservativo.
- Inoltre, assicurati che tu e il tuo partner pratichiate un'accurata igiene intima. È meglio usare salviette monouso o lavarsi regolarmente a 60°C o più.
- Utilizzare preservativi con un rivestimento che uccide gli spermatozoi (= spermicidi). Questo aiuta anche a prevenire le infezioni.
- Sottoporsi regolarmente al test per le MST ed evitare, se possibile, di cambiare spesso partner sessuale.
La cosa più importante è parlare apertamente di tutte le preoccupazioni e i problemi. In questo modo potrai ottenere il sostegno che meriti su questo tema importante. E se hai difficoltà ad uscire dalla tua comfort zone, speriamo che questo articolo ti incoraggi a provarci. Ricordati che non sei solo: ci sono molte altre persone colpite dall'insufficienza renale. Vedrai che è possibile trovare soluzioni per quasi tutti i problemi e che tu e il tuo partner potrete ritrovare la strada per una vita sessuale soddisfacente.